Un pareggio per Torino e Juventus nel derby della Mole di ritorno, terminato 0-0: ma cosa dicono le statistiche?
Un pareggio che dà davvero poco. L’attesissimo derby della Mole tra Torino e Juventus si è concluso in un nulla di fatto: 0-0 tra granata e bianconeri, che hanno messo in scena una partita piuttosto noiosa in grado di accendersi solamente con poche fiammate. Un punto che non serve praticamente a nessuna delle due, perché i ragazzi di Juric restano impantanati nella lotta per l’Europa mentre Vlahovic e compagni non sono riusciti a fare un ulteriore sprint verso la qualificazione aritmetica in Champions League. Ma i numeri dicono che è stato il risultato più giusto.
Le statistiche
A voler giudicare la partita da più lati, si può certamente dire che Torino e Juventus si sono divisi le frazioni. I bianconeri hanno dominato nella prima parte, colpendo un palo con Vlahovic e costringendo Milinkovic-Savic a fare una grande uscita per evitare lo svantaggio, mentre il Toro non è pervenuto. Nel secondo tempo è invece salito in cattedra l’attacco granata, che ha provato in più modi a segnare la rete dell’1-0 sbattendo contro Szczesny. I numeri parlano di 13 tiri a 8 per la squadra di Juric, ma solamente 2 verso la porta. Le conclusioni della Juventus sono state però più pericolose, come dimostrato dagli Expected Goals: 0.59 per i padroni di casa, e 0.84 per i bianconeri. Nessuna delle due, quindi, ha creato talmente tanto da “meritare” un gol.
I dati sul possesso palla
Partita molto equilibrata anche dal punto di vista del possesso, che ha visto le due squadre snaturarsi. Sia il Toro che la Juventus, infatti, sono solite concedere il pallino del gioco agli avversari, per ripartire poi in contropiede. In questo caso, invece, la partita è stata perfettamente bilanciata: 48% per i granata e 52% per la squadra di Allegri, sia nel primo che nel secondo tempo. Sintomo, forse, che il pareggio era già scritto nelle stelle.
OT
ma ora che non abbiamo più nulla da chiedere, caro Juric…una partita mettendo che so, Vojvoda braccetto, Tameze a centrocampo a 3, e Vlasic dietro il solo Zapata?
Juric è veramente ostinato, io credo che insista nel mettere Tameze in difesa perchè vuole un costruttore di manovra basso analogo a Rodriguez; il problema è che il franco-camerunense è scarsotto in marcatura e regala almeno un paio di occasioni grosse a partita.
Ma tanto Juric è de’coccio.
per galleggiare fra Nano e decimo posto (come da business plan cairota), anche